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Archivio per la categoria ‘L’Angolo degli insegnanti’

I motori di ricerca più adatti a voi bambini

Come gli adulti, molti bambini sanno che per cercare qualcosa in Rete bisogna andare su un motore di ricerca, come Google. Ma lo sai che esistono dei motori di ricerca fatti  apposta per te? Con l’aiuto di mamma e papà, scopri con noi i dieci migliori motori di ricerca adatti ai bambini come te.

Chiedi ai tuoi genitori di imparare con te come usarli e scegli quello che più ti piace.

Questi motori sono tutti “amici dei bambini” e ti permettono di trovare i contenuti più giusti per la tua età. Inoltre, la grafica è molto più divertente di quelli che usano i grandi.
Ed ecco la Top Ten dei motori di ricerca più amati dai bambini.

  1. Kid Search: un buffo computer è la mascotte di questo motore che ti aiuta a esplorare il web in libertà e sicurezza. Le ricerche vengono fatte all’interno di una directory di oltre 2000 siti in tre lingue (italiano, inglese e francese) che sono stati visitati e approvati dalla redazione di mypage.it.
  2. Baol: il nome sta per bambini on line, ma Baol è anche il personaggio principale (altro…)

Navigare in sicurezza. Google lancia ‘Buono a sapersi’

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– Google è scesa in campo per la sicurezza online e, in collaborazione con la polizia Postale e delle Comunicazioni, ha lanciato il progetto “Buono a sapersi“. L’informazione per una navigazione sicura passa attraverso un sito e di una campagna pubblicitaria. Il vademecum del arriva quindi anche in Italia dopo Stati Uniti, Regno Unito e Germania.

“Buono a Sapersi nasce proprio per indicare alle persone passi semplici e chiari che ciascuno può seguire”, ha dichiarato Simona Panseri, direttore Comunicazione e Public Affairs di Google in Italia. (altro…)

Navigare Sicuri: Linee guida per genitori e insegnanti Aiutiamo i nostri bambini e ragazzi a costruirsi un futuro in sicurezza

Una cosa è certa: Internet e cellulari sono ormai parte integrante della vita dei nostri ragazzi e in fasce d’età sempre più basse. Li vediamo molto a loro agio nell’uso di telefonini, computer, playstation o dell’ultima diavoleria tecnologica che permette di navigare in Rete. Sono stati definiti “nativi digitali” per la straordinaria facilità con cui prendono dimestichezza con i nuovi media. Ma nei giovanissimi la dimestichezza, come sappiamo, non comporta prudenza e senso del limite. Queste sono cose che solo i genitori e gli insegnanti possono aiutare a far maturare. E dunque sta a genitori e insegnanti accompagnare i bambini e i ragazzi a misurarsi con le grandi opportunità offerte dalla Rete evitandone i rischi.
Noi di navigaresicuri vi offriamo con questo fascicolo e con gli altri strumenti che abbiamo preparato, in forma cartacea e digitale, il supporto di informazioni e di indicazioni generali, per così dire “statistiche”, ricavate dall’esperienza di chi lavora per la sicurezza della navigazione in Rete a livello nazionale e internazionale.
Possiamo dirvi che a 7 anni, a 11 anni, a 14 anni le cose cambiano nel rapporto dei giovani e giovanissimi di entrambi i sessi con Internet e le tecnologie. Per questo motivo sul tema della navigazione sicura abbiamo realizzato una varietà di ausili dedicati alle diverse fasi dello sviluppo della personalità dei ragazzi.
L’uso di questi strumenti mette in gioco in un intreccio complesso vari elementi: conoscenze e competenze tecniche, emozioni e affetti, voglia di comunicare e bisogno di stabilire relazioni, valori e principi etici, capacità di scegliere e attitudine ad assumersi responsabilità personali e sociali.
Possiamo rispondere, e lo facciamo on-line sul sito http://www.navigaresicuri.org, a tante domande che voi genitori e insegnanti ci ponete.
Ma nel concreto, la scelta del comportamento da tenere con il minore o i minori con cui ogni giorno entrate in relazione dipende solo da voi, che meglio di ogni altro potete valutare la loro maturità, il contesto di amicizie in cui si muovono e decidere, e siete in difficoltà, di chiedere l’aiuto degli esperti.
Per un educatore, insegnante o genitore, affiancare i minori nell’uso di tecnologie che cambiano rapidamente e assumono caratteristiche sempre nuove significa inevitabilmente informarsi, porsi domande, fare scelte ma, soprattutto, condividerle con ogni bambino o preadolescente. Occorre essere pronti a mediare davvero, cercando di capire caso per caso per quali scopi e con quale spirito ciascuno di loro
utilizza lo strumento che ha a disposizione.
Come sempre, quanto più favoriremo nei nostri ragazzi lo sviluppo di un’elevata capacità critica, tanto più essi saranno in grado di fare autonomamente le scelte migliori quando si troveranno davanti a un reale problema.

Carlo Fornaro
Direttore External Relations di Telecom Italia

BANDO – CONCORSO DI IDEE PER APPLICAZIONI DIDATTICHE DIGITALI E MULTIMEDIALI RISERVATO AGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA STATALE

Dal 1970, la Fondazione intitolata a Enrica Amiotti (1885-1961), insegnante elementare per 47 anni, sostiene e incoraggia l’eccellenza didattica nella Scuola Primaria statale. Negli anni più recenti la Fondazione si è impegnata sul tema dell’integrazione degli alunni stranieri, dell’intercultura, della difesa degli standard educativi e delle pari opportunità di genere. Per quest’anno la Fondazione bandisce un CONCORSO DI IDEE nella Scuola Primaria statale per un minimo di tre (3) gruppi di insegnanti ed altrettanti Istituti, per un valore complessivo di circa € 15.000 per ciascun gruppo/progetto, da erogare parte in contributo monetario e parte in attrezzature informatiche, per l’utilizzo innovativo di tecnologie informatiche e multimediali nella didattica della Scuola Primaria sui seguenti temi: 1. Insegnamento della matematica e delle scienze; 2. Insegnamento della lingua inglese; 3. Progetti di intercultura che favoriscano l’integrazione degli alunni stranieri nei contesti scolastici e garantiscano a tutti gli alunni i migliori standard di apprendimento in tutte le discipline. Sono ammessi al Bando gli insegnanti delle Scuole Primarie e di Istituti Comprensivi statali, dei quali non si preveda il pensionamento prima del 30 giugno 2013. Sono ammessi come firmatari dei progetti gruppi di insegnanti composti da 2 a 10 membri dello stesso Istituto, esclusivamente o in prevalenza operanti nella Scuola Primaria, ed eventualmente da insegnanti nella Scuola Secondaria di primo grado dello stesso Istituto. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 14 maggio 2012 in forma digitale accedendo all’apposita sezione del sito indicato sotto.

INFO:

(Valore minimo montepremi € 50.000)

Scadenza del bando: 14 Maggio 2012

Scarica il bando Amiotti in formato PDF

Dal 1970, la Fondazione intitolata a Enrica Amiotti (1885-1961), insegnante elementare per 47 anni, sostiene e incoraggia l’eccellenza didattica nella Scuola Primaria statale.  Negli anni più recenti – con tre bandi consecutivi – la Fondazione si è impegnata sul tema dell’integrazione degli alunni stranieri, dell’intercultura, della difesa degli standard educativi e delle pari opportunità di genere.

Per il triennio 2012-‘14, la Fondazione Enrica Amiotti favorirà l’identificazione, sviluppo e diffusione di nuovi strumenti e contenuti digitali e multimediali, associati a metodi didattici innovativi, personalizzabili sulla base delle intelligenze, delle competenze e degli interessi dei singoli allievi.  Tali metodi e strumenti dovranno valorizzare appieno il ruolo dell’insegnante e preparare efficacemente gli alunni all’ingresso nella scuola secondaria e all’esercizio di una cittadinanza attiva nell’era digitale. Particolare attenzione sarà dedicata all’insegnamento delle discipline scientifiche, delle lingue straniere e alla didattica nei contesti scolastici svantaggiati.

Pertanto, la Fondazione Enrica Amiotti bandisce un CONCORSO DI IDEE nella Scuola Primaria statale per un minimo di tre (3) gruppi di insegnanti ed altrettanti Istituti, per un valore complessivo di circa € 15.000 per ciascun gruppo/progetto, da erogare parte in contributo monetario e parte in attrezzature informatiche, per l’utilizzo innovativo di tecnologie informatiche e multimediali nella didattica della Scuola Primaria sui seguenti temi:

  1. Insegnamento della matematica e delle scienze.
  2. Insegnamento della lingua inglese.
  3. Progetti di intercultura che favoriscano l’integrazione degli alunni stranieri nei contesti scolastici e garantiscano a tutti gli alunni i migliori standard di apprendimento in tutte le discipline.

Sono ammessi al Bando gli insegnanti delle Scuole Primarie e di Istituti Comprensivi statali, dei quali non si preveda il pensionamento prima del 30 giugno 2013.  Sono ammessi come firmatari dei progetti gruppi di insegnanti composti da 2 a 10 membri dello stesso Istituto, esclusivamente o in prevalenza operanti nella Scuola Primaria, ed eventualmente (purché in minoranza per ciascun gruppo) da insegnanti nella Scuola Secondaria di primo grado dello stesso Istituto.

I premi per ciascun gruppo di insegnanti / Istituto verranno attribuiti come segue:

  1. € 5.000 entro il 30 settembre 2012, da ripartire tra gli insegnanti firmatari del progetto (minimo 2, massimo 10);
  2. € 5.000 entro il 30 settembre 2013, ai medesimi insegnanti, a condizione di aver realizzato con successo nell’anno scolastico 2012-’13 le attività progettuali programmate durante il primo anno, di cui al punto a. del presente Bando;
  3. € 10.000 entro il 28 febbraio 2014 agli insegnanti del miglior progetto per originalità, impatto sull’apprendimento e trasferibilità realizzato tra quelli premiati;
  4. Attrezzature informatiche (es.: LIM, PC, tablet) per la classe e/o gli alunni per ciascun Istituto vincitore del Bando, da installare entro l’inizio dell’Anno Scol. 2012-’13, grazie alla generosità delle Aziende partner della Fondazione Amiotti, tra cui attualmente Epson e T.T. Tecnosistemi, mobilitate grazie all’Associazione ProSpera (www.prospera.it).
Fondazione Enrica Amiotti

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Sito UE sui Diritti dei bambini

Il sito web dell’Unione Europea è stato ideato specificamente per bambini e adolescenti.
Da qui si può conoscere qualcosa in più sui loro diritti, scoprire giochi, filmati animati,
video, un calendario multiculturale, leggere articoli su alcuni specifici diritti dei bambini.
Si possono inoltre trovare informazioni sui contatti nei diversi paesi europei, a cui
rivolgersi in caso di violazione dei diritti dei minori. L’informazione è divisa in 8 temi
diversi per esplorare ciascuna attività.

Vai al sito

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“Naviga senza rischi”, una guida per le scuole

 

Virus, pharming, phishing, spyware: sono alcune delle insidie della Rete alle quali i giovani navigatori sono vulnerabili. Per dribblare questi pericoli e imparare a sfruttare le potenzialità del web, ministero dello Sviluppo economico Unioncamere hanno pubblicato la guida Naviga senza rischi.

«Qualunque sia la tua età, Internet è un gran posto da visitare – si legge nell’introduzione – In Internet, come in una grande città, ci sono biblioteche, università, musei e luoghi per divertirsi; ci sono posti dove studiare, fare ricerche, imparare cose nuove e stare al passo con le cose che più ami». Ma, esattamente come in una grande città, è necessario tenere sempre gli occhi aperti, saper riconoscere i pericoli ed evitarli adottando alcune precauzioni».

Il testo si divide in tre capitoli, dedicati ad altrettanti aspetti dell’attività on line: Comunica senza pericoli, Naviga senza rischi, Paga on line in tutta sicurezza.
La forma scelta è quella del paragrafetto esplicativo o della domanda e risposta: un linguaggio semplice e di facile lettura per affrontare e spiegare i vari aspetti del web, imparare a navigare in sicurezza e a portare a termine senza controindicazioni le più frequenti attività on line.

Alla fine del testo, una pagina riepiloga le indicazioni di base:
«Sempre:
– Assicurati di installare un programma antivirus e aggiornalo regolarmente.
– Tieni aggiornato il sistema operativo del tuo computer.
– Assicurati che le tue password restino segrete e conservale in un luogo sicuro. Cambiale regolarmente.
– Ricordati di fare regolarmente il backup dei dati più importanti e archiviali in un posto sicuro.
– Assicurati di usare una connessione protetta quando fai shopping on line. Accertati di poterti fidare dell’azienda da cui acquisti.
Mai:
– Non aprire allegati inviati da persone che non conosci, anche quelli apparentemente innocui potrebbero danneggiare il tuo computer.
– Non rispondere alle email in cui ti chiedono informazioni personali e riservate. Nessuna azienda onesta ti chiederebbe mai di farlo».
Chiudono la guida un pratico glossario della terminologia informatica e un facile gioco-cruciverba.

La pubblicazione rientra tra le iniziative del progetto Giovani consumatori del web, nato dalla collaborazione tra ministero e Unione italiana delle Camere di commercio con l’obiettivo di favorire un «approccio informato e consapevole agli acquisti sicuri on-line e allo scambio di informazioni e fornire, con il coinvolgimento degli insegnanti, gli strumenti conoscitivi necessari per un adeguato utilizzo della rete Internet». Il progetto, finanziato con i proventi delle multe dell’Antitrust, è partito nell’autunno scorso: hanno aderito 125 scuole superiori, tra le quali sono state individuate le 50 che saranno coinvolte in un programma ricco di appuntamenti fino al 2013.

In questo anno scolastico 2011/2012, infatti, è previsto un corso di formazione per insegnanti, mentre per quello 2012/2013 è stata pianificata un’iniziativa dedicata agli studenti, con il contributo di un esperto di diritto dei consumatori. Oltre alla guida, poi, verrà realizzato un gioco on line che coinvolgerà gli allievi in un campionato a squadre; una campagna di comunicazione on-line con l’impiego di banner e l’apertura di una fan page sul social network Facebook. (mf

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La scuola che si racconta – Network e insegnanti per migliorare la qualità didattica

In una situazione di instabilità e precarietà economica gli insegnanti hanno deciso di formarsi per migliorare la qualità dell’insegnamento facendo ricorso a creatività e ingegno, narrando in forma di “storie” le loro esperienze di didattica quotidiana, condividendo queste conoscenze all’interno del social network “La scuola che funziona” e senza alcun costo a carico della collettività.

Un’azione di resistenza creativa/costruttiva allo svilimento del ruolo dell’istruzione e dei docenti. “La  scuola che si racconta” riflette sulle proprie criticità e valorizza il grande patrimonio di professionalità che altrimenti continuerebbe a restare chiuso dentro le aule.

Il Network di insegnanti, formatori, educatori “La Scuola che Funziona” lancia, in collaborazione con l’Università di Verona,- CRED (Centro di Ricerca Educativa e Didattica) il suo nuovo grande progetto “Storie di Didattica” ovvero “La Scuola si racconta”, gratuito, accessibile e innovativo nell’approccio metodologico.

Dopo l’importante risultato de “Il Manifesto degli Insegnanti”, il network realizza ora l’iniziativa La Scuola che si Racconta, Storie di Didattica con il quale vuole sviluppare una significativa esperienza formativa coerente con l’esperienza del Network e costituire uno strumento di formazione – azione online.

Scopo del progetto è, infatti, la condivisione di esperienze di pratiche didattiche attraverso la narrazione di episodi di vita professionale e di classe. Questo scopo viene perseguito attraverso la creazione di un ambiente dove insegnanti di ogni scuola, ordine, grado e materia possono narrare e condividere le loro esperienze di insegnamento, riflettere sulle proprie pratiche,  interagire con i colleghi.

La partecipazione è aperta a tutti coloro (educatori, insegnanti, formatori…. ) che andranno a costruire una comunità di apprendimento in grado di andar oltre i confini e le restrizioni di tempo e di spazio di una interazione in presenza; in questo senso la sperimentazione della comunità virtuale costituisce una novità di rilievo.

Le narrazioni confluiranno, tramite web in una grande Antologia di Storie di didattica che vuole costituire un serbatoio di esperienze, di esempi di riflessione, di spunti per dialogare.

Come, cosa narrare? In modo immediato, denso, anche informale situazioni ed episodi della propria vita professionale, raccontare la relazione educativa, i metodi e strategie dell’agire didattico, storie di empatia ma anche di conflitto.

Per l’invio delle narrazioni compilare il modulo in www.storiedididattica.it

Per informazioni di carattere generale sul progetto:

http://www.storiedididattica.it/index.php/materiale -informativo-e-divulgativo

Universy Scuola

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Speciale festa dei nonni

feste dei nonniIn Italia il 2 ottobre è una giornata dedicata alla Festa dei Nonni. É giusto e bello festeggiare i nonni, ricordandoci quanto ogni giorno sono importanti con il loro aiuto concreto e soprattutto da un punto di vista umano, alle loro famiglie e ai loro nipoti.

Con la loro costante disponibilità ad aiutare, ascoltare e comprendere, i nonni costituiscono sicuri punti di riferimento per la vita delle famiglie chiamate ad affrontare, in un contesto sociale di crescenti difficoltà, anche le gravi conseguenze della attuale congiuntura economica. I nonni sono infatti in grado di assicurare un insostituibile apporto per la formazione di una consapevolezza condivisa, offrendo ai giovani la testimonianza di generazioni più anziane che sono state protagoniste della crescita civile e democratica del nostro paese.

attestato festa dei nonni

attestato festa dei nonni  -ai migliori nonni del mondo –

attestato festa dei nonni

               attestato festa dei nonni  -ai migliori nonni del mondo – da                                                                     

disegno nonna con dedica                                                                                      festa_dei_nonni

medaglie da colorare

                                                   

 www.maestramary.altervista.org    

biglietti festa dei nonni
Biglietto tenero, stampare e piegare in orizzontale

Frase suggerita:

Cari meravigliosi nonni, tanti auguri per la vostra festa e grazie per la festa che ci/mi fate vivere ogni giorno.

festa nonna
Biglietto con l’immagine di nonna Papera, stampare e piegare in orizzontale.
Immagine utilizzata senza scopo di lucro, vietata la vendita.

Frase suggerita:
Auguri nonna, la tua dolcezza mi rende la vita dolce come te.

biglietto per nonno
Biglietto con l’immagine di un nonno, stampare e piegare in orizzontale. Vietata la vendita.

Frase suggerita:

Caro nonno mio, come è bello stare vicino a te, ascoltare le tue storie e sentirsi abbracciato/a dalle tue braccia.
Ti voglio bene.

auguri ai nonni
auguri per nonni

 La poesia in cornice per la Festa dei Nonni di Filastrocche.it


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FESTA DEI NONNI: SCRITTA W I NONNI

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FESTA DEI NONNI – CARTELLO CON SCRITTA W I NONNI

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FESTA DEI NONNI – NONNO E NIPOTINO

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NONNO E NIPOTE: DISEGNO DA COLORARE

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BIGLIETTO DI AUGURI PER I NONNI A FORMA DI CUORE

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FESTE DEI NONNI – CUORE CON DISEGNO

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BIGLIETTO PER LA FESTA DEI NONNI DA COLORARE

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FESTA DEI NONNI: DISEGNO DA STAMPARE

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NONNO E NONNA: DISEGNO DA COLORARE

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CARTOLINA AUGURI PER LA FESTA DEI NONNI

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BIGLIETTO DI AUGURI PER I NONNI A FORMA DI CUORE

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FESTE DEI NONNI – CUORE CON DISEGNO

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BIGLIETTO PER LA FESTA DEI NONNI DA COLORARE

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FESTA DEI NONNI – DISEGNO SULLA NONNA CON SCRITTA

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FESTA DEI NONNI – COCCARDE DA REGALARE ALLA NONNA

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COCCARDE PER LA NONNA DA COLORARE

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DISTINTIVI DA COLORARE PER LA FESTA DEI NONNI

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FESTA DEI NONNI – DISTINTIVI CON DEDICA DA STAMPARE

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FESTA DEI NONNI: DISEGNO DA COLORARE

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02 OTTOBRE – FESTA DEI NONNI

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FESTA DEI NONNI – TEIERA PORTAFOTO DA COLORARE

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FESTA DEI NONNI 2011 – LAVORETTO CON LA CARTA

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BIGLIETTO CON SCRITTA AUGURI NONNI

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BIGLIETTO DI AUGURI PER LA FESTA DEI NONNI

biglietto-nonni

BIGLIETTO FESTA DEI

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FESTA DEI NONNI – DISEGNO DA STAMPARE E COLORARE

 
Fonti varie:

L’Angolo degli insegnanti: I libri dell’alfabeto

Un libro da scrivere, stampare, colorare regalare… per i primi giorni di scuola dei più piccini e l’italiano come L2!

I libri dell'alfabeto
Il portale di VbScuola.it ci riserva sempre sorprese  per affrontare meglio le lezioni a scuola, ma anche per chi è genitore o ha bambini vicini… ecco il fascicolo di 50 pagine in formato .pdf “I libri dell’alfabeto” con 35 schede da stampare, scrivere, colorare e ritagliare per creare altrettanti libri, uno per ogni lettera dell’alfabeto! Oltre a costituire una collana ‘personalizzabile’ e indispensabile ad ogni biblioteca scolastica o casalinga…il documento contiene, all’inizio, le istruzioni “Come si costruisce un libro”. Un computer collegato a una stampante, un paio di forbici e dei colori… è tutto sarà pronto in pochi minuti! Le schede, chiare e con disegni facilmente riconoscibili è uno strumento efficace anche per l’insegnamento/apprendimento dell’italiano

 

L’Angolo degli insegnanti:Cinque bravi coniglietti: educazione alla salute per classi I e II di scuola primaria

Il Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione ha promosso il programma “Guadagnare Salute: Rendere facili le scelte salutari”, per le classi I e II di scuola primaria.

All’interno del programma spicca il progetto “Cinque bravi coniglietti“, un kit didattico gratuito composto da 2 guide per insegnanti e 25 quaderni per ogni classe.

Il progetto mira a far riflettere bambini ed adulti sulle abitudini e i comportamenti corretti che è bene assumere fin dall’infanzia relativamente a:alimentazionesport movimentoigienegiochi lettura.

Tutti i temi sopra citati sono affrontati con filastrocche e perseguiti attraverso obiettivi educativi e didattici come lo sviluppo della socialità, dell’autostima e della fiducia negli altri e la prevenzione dei comportamenti scorretti.
E’ possibile fare richiesta del materiale cartaceo all’ASUR – Ufficio Promozione della Salute di competenza, oppure potete scaricare direttamente i materiali cliccando sotto.

– Guida per l’insegnante
– Libro per il bambino

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Piccoli consigli: Si torna a scuola! Alcuni suggerimenti per l’ingresso nella Scuola dell’Infanzia.

RI-COMINCIA  LA SCUOLA!

SUGGERIMENTI PER UN SERENO INGRESSO (O RITORNO) NELLA SCUOLADELL’INFANZIA PER BIMBI, MAMME …. ED INSEGNANTI!!!

In poche settimane riaprono le scuole: finite le vacanze per molti ci sarà il felice o temuto rientro a scuola. Da quando insegno nella scuola dell’Infanzia vivo il mio rientro a scuola con l’emozione che accompagna i più piccoli. E quest’anno è un’emozione doppia, sono stata ferma per circa un intero anno per la maternità e nelle scorse settimane ho vissuto trepidante l’ingresso nel nido di Andrea! Visitando i blog noto che negli altri Paesi l’inizio della scuola è vissuto in modo più “gioioso” che qui in Italia! Da settimane   mamme ed educatrici bloggers danno  suggerimenti utili per  affrontare al meglio questo inizio e devo dire che mi ha colpito il grande entusiasmo con il quale  le educatrici straniere si apprestano ad accogliere i bambini!: vi sono infatti tante proposte per le attività di inizio o per il modo di rinnovare gli spazi. Ho fatto tesoro di alcuni suggerimenti presenti nei blog per l’inserimento al nido del mio piccino ed ho pensato di condividere con voi quelli che riguardano i bimbi che si apprestano ad entrare nella Scuola dell’Infanzia!

PRIMA CHE LA SCUOLA COMINCIA

Quelli che seguono sono di suggerimenti utili per i bambini ed i genitori. Sono delle attività da fare in questo periodo di transizione per arrivare pronti all’inizio della scuola. A mio avviso sarebbe bene proporre inizialmente queste azioni sotto forma di gioco (e non : “… da oggi si fà così perchè a settembre devi andare a scuola”)
– Visitare la scuola (se possibile, o recarvi nei pressi con il piccino)
-Fare in modo che il bambino dorma abbastanza prima che cominci la scuola – (se il bambino durante le vacanze è abituato a svegliarsi tardi, sarà difficile che possa abituarsi ad un ritmo diverso da un giorno all’altro!)
– Scegliere insieme una buona e salutare colazione quotidiana (e cominciare a fare colazione ad una data ora nei giorni precedenti !!!)

– Giochi di ruolo. Cosa fare nelle diverse situazioni come: conoscere un nuovo amico, chiedere alla maestra di usare il bagno, etc..
– Cercare insieme delle merende salutari da portare a scuola o dedicare alcuni pomeriggi a delle attività in cucina da fare insieme per preparare qualcosa di buono (barrette ai cereali, ciambella, etc…) oppure acquistare o creare insieme un contenitore per la merenda.

CREARE delle ROUTINE  E RITUALI

– Fare pratica nella routine quotidiana (alzarsi, fare colazione, lavarsi, etc…) per comprendere di quanto tempo si ha bisogno prima di uscire e per aiutare i bimbi ad essere autonomi.
– Abituare i bambini a scegliere gli abiti da indossare (per la scuola) la sera prima e decidere insieme dove poggiarli.
– Aiutare i bambini a diventare più autonomi nell’uso del bagno, nel vestirsi, allacciarsi le scarpe, preparare lo zainetto,  etc. (è molto più semplice e veloce farlo al posto loro…ma perchè non utilizzare questo periodo perchè imparino a farlo da soli? E poi ..basterà alzarsi un tantino prima per dare ai bambini il tempo di vestirsi)
Ecco una magnifica idea per costruire un calendario per “il conto alla rovescia” e per recuperare il ritmo! Da Homemademamma, (geniale come sempre!)

IL PRIMO GIORNO

– Manda il tuo bambino a scuola con qualcosa di speciale da tenere in tasca o nello zaino come una foto di famiglia, un sasso sepciale etc. Anche il bambino più indipendente sarà felice di portare a scuola “un pezzo di casa”. (in molti blog questa vine suggerita come cosa da NON fare perchè può causare liti tra i bambini: occorre per i giorni seguenti chiedere alle maestre, in alcune scuole vi è un giorno della settimana nel quale i bambini possono portare i loro giochi e condividerli. )
– Stabilite insieme il vostro personalissimo saluto, magari anche divertente, con delle azioni rituali. Questo potrebbe essere un modo per rendere più facile il distacco giornaliero.
– Organizzate una festa per il primo giorno di scuola con una cena speciale, una caccia al tesoro per un nuovo libro, etc.
– Create un’attività speciale nel primo fine settimana che segue l’inizio della scuola.
– Nascondi qualcosa nella macchina che il bambino possa cercare: quando vai a prender lo concentrandovi sull’azione-gioco e NOn sulla ricerca di un dolce o di un nuovo giocattolo.
– Create insieme un calendario mensile nel quale inserire le attività o gli eventi scolastico principali.

– Incoraggia il bambino a parlare di quello che ha fatto a scuola non con una domanda generale (cosa hai fatto oggi???) ma con domande specifiche o anche  attraverso un disegno.

– Nei primi giorni di scuola è importante dedicare un pò di tempo al bambino quando andiamo a prenderlo e non farci prendere dalla fretta del ritorno a casa, spesa, parcheggio etc. Quando ritorno a prendere Andrea dal nido in queste prime settimane mi fermo per pochi minuti nel piccolissimo parco che è fuori la scuola. Il primo giorno è carico di emozione! Dedichiamo almeno 10 lenti minuti a lui solo, ad ascoltarlo  e guardarlo negli occhi. Una cosa che non condivido è quella di ritornare a prendere i bimbi con dolci o uscire subito a comprare dei giocattolini per mantene la promessa fatta all’inizio della giornata.

Passate il tempo relativo al tragitto che va da casa a scuola e viceversa in modo rilassato: con i bambini più piccini cantate insieme delle canzoni facili facili (è quello che faccio con Andrea, e lui ride divertito quando ascolta la voce della mamma o si addormenta)

RICORDATI CHE IL BAMBINO HA IL DIRITTO AD UN BUON INZIO!

Che sia il nido, l’infanzia o la vita tutta rispettare il suo diritto al buon inzio è per noi mamme ed insegnanti un GRANDE ATTO DI AMORE.

(Ringrazio le seguenti fonti per alcuni suggerimenti : Let’s explore e Teach preschool )

L’IMPORTANZA DELL’ACCOGLIENZA

Ecco per finire una preziosissima  risorsa presente in rete per  insegnanti e genitori :

Benvenuti – 

Autori: Miriam Pintarelli e Anna Tava

Descrizione:
E’ un opuscolo tutto centrato sull’esperienza del primo ingresso dei bambini nella scuola dell’infanzia. Benvenuti è il titolo del testo perché è un messaggio che apre un rapporto, che qui riguarda i genitori di bambini e bambine che entrano per la prima volta nella scuola dell’infanzia, iniziando un percorso di crescita e di condivisione. E’ possibile scaricare integralmente l’opuscolo seguendo il link!

Fonte del’articolo:

L’Angolo degli Insegnanti: copertine e diplomi primo giorno di scuola.

www.maestramary.altervista.org

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L’Angolo degli Insegnanti: Segnalibri & Segnaposti

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Il giuramento dell’amicizia

 www.maestramary.altervista.org

L’Angolo degli insegnanti: cartelloni, poster, cartelli per l’aula

 www.maestramary.altervista.org                                     

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L’angolo degli insegnanti: La scuola è…….

  La scuola è…….  www.maestramary.altervista.org

 

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L’Angolo degli insegnanti:Inizia la scuola, che emozione! Scarica la storia e il cartellone di benvenuto

Inizia la scuola, che emozione!

 ha preparato per tutte  gl insegnanti un’accoglienza favolosa….

favolosa di nome e di fatto!……Scarica GRATIS: la storia di Lello, Zezzi e Raffa ,una storia di amicizia  per accogliere i bambini il primo giorno di scuola e i 10 fogli per realizzare il cartellone di Benvenuto.

Accoglienza.pdf

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L’angolo delle maestre:

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